martedì 30 settembre 2014

Tutte partoriscono tranne te

Sapevo che poteva succedere, avevo sentito dire che si tratta di una situazione frustrante, ma come al solito non pensi mai che possa succedere a te ;) Non chiedetemi perchè, ma ero convinta che il Carciofino sarebbe arrivato in anticipo: sarà che col trasloco sapevo che mi sarei affaticata molto, sarà che a fine agosto ero allo stesso punto di adesso (anzi forse avevo contrazioni più spesso), sarà che tutte sperano di liberarsi della zavorra al più presto!
Invece il 29 settembre, la nostra data di scadenza, è passato e indovinate? Siamo ancora qui, incintissimi e senza vedere luce in fondo al tunnel ^^' Alla visita di termine gravidanza ieri mi hanno controllata senza troppa convinzione: nessun sintomo, pochissime contrazioni, nessuna perditina vogliono dire che è tutto fermo; Carciofino ha puntato lo zoccolo come un ciuchino e manifesta il suo disappunto all'idea di uscire guardandosi bene dall'avvicinarsi alla via d'uscita.

La settimana scorsa la luna è cambiata ma a noi non ha fatto un baffo. Mentre l'ospedale si riempiva di gestanti che hanno anticipato (tanto che una mia compagna di corso pre parto è stata spostata in ginecologia perchè non c'erano più letti in ostetricia) noi dormivamo beati, indifferenti ai movimenti di stelle e pianeti.
Ormai quasi tutte le mie compagne di corso pre parto, oltre alle amiche "colleghe di panza", hanno sfornato, anche quelle che avevano scadenza a inizio ottobre. Si moltiplicano le telefonate e i messaggi che chiedono impazienti un aggiornamento: "Allora?"
Allora niente, noi siamo ancora qui fermi. Lo so che non è una gara di velocità, ma evitare di essere doppiati dalle partorienti di novembre sarebbe un certo sollievo.
Anche perchè lo spettro dell'induzione si avvicina minaccioso: se entro una settimana il carciofo non si decide, si definirà il ricovero O_o La prossima scadenza è quindi il 7 ottobre, data della prossima visita nonchè compleanno di Mr Owl ;)
Ora Carciofino, so che ti piacerebbe fare una sorpresa al neo papà e strillargli "tanti auguri", ho sospettato fin dall'inizio che questo fosse il tuo obiettivo. Ti confesso però che lui non sarebbe così contento del regalo: già nella sua famiglia numerosa in tanti si dimenticano del suo compleanno, se poi tu nascessi proprio quel giorno chi se lo filerebbe più, povero Owl?

Per non parlare del fatto che, dopo il termine, ogni giorno che passa il neonato mette su ciccia con rapidità impressionante. Io che ero così soddisfatta delle ridotte dimensioni del piccoletto adesso inizio a tremare. Insomma, far uscire un carciofo va ancora bene, un melone poi NO! E tutti quei bei vestitini taglia 1 mese che abbiamo scelto per te che fine faranno? No Carciofino, mi spiace ma io mi ero tarata per 3 kg, oltre non vorrei proprio andare.

Ecco quindi che ho messo in pratica un piano di sfratto:
- Doping pesante di apermus, un medicinale omeopatico che dovrebbe favorire la dilatazione e l'ammorbidimento del collo dell'utero. Già lo prendevo dalla 32° settimana, ma erano più le volte che lo dimenticavo ^^' Adesso invece non salto un appuntamento con la fialetta e, per sicurezza, ho aumentato la dose (sempre comunque sotto controllo medico, non preoccupatevi ;))
- Un'ora al giorno di passeggiata, nonostante i piedi a cotechino, il fiatone, la pancia pesante come un sacco di sassi e l'abbigliamento assolutamente inadatto - che ormai quei 4/5 vestiti che alterno da mesi (gli unici che mi entrano ancora) gridano pietà ^^'
- Digitopressione. Ho letto su internet che premere un punto 4 dita sopra il malleolo interno della caviglia favorisce il travaglio. O erano 5 dita? Beh, non fa tanta differenza dal momento che anche trovare il malleolo tra i ristagni d'acqua delle caviglie è un'impresa ardua O_o

Che dite, ce la faranno i nostri eroi?


Aggiornamento del 1 ottobre
Incredible ma vero, qualcosa si sta muovendo!
Stamattina alle 11 mi si sono rotte le acque: all'inizio non avevo capito bene se si trattasse di quello o di un inizio di incontinenza ma adesso non ci sono dubbi visto che perdo come un idrante ^^'
Al momento siamo ricoverati in ospedale in attesa che parta il travaglio visto che va bene tutto, ma noi continuiamo a procedere con calma: sacco rotto sì ma per il resto tutto tace e di contrazioni neanche l'ombra.
Io comunque ne ho già abbastanza di stare in ospedale, Carciofino vedi tu! ;)

martedì 23 settembre 2014

- 6 giorni...


... alla data di scadenza mia e di panza. Sembra incredibile, vero? In effetti pare che Carciofino non abbia nessunissima intenzione di uscire. Contrazioni pochissime e collo dell'utero ancora di 3 cm! Insomma, la situazione non si è mossa da fine agosto, quando la mia ginecologa me l'aveva tirata aveva detto che non si sarebbe stupita se fosse nato in anticipo. Ecco, mi sa invece che qui andremo abbondantemente ad ottobre... per grande gioia delle mie caviglie, ormai di dimensioni elefantiache. D'altra parte non dovrei lamentarmi: Carciofino sta facendo solo quello che gli abbiamo chiesto, dopo tanti "stai buono finchè non traslochiamo", "aspetta che arrivi la cucina", "dammi il tempo di riposarmi un po'" non si può certo pretendere che adesso si metta a correre per non sforare una scadenza, no?
Visto però che ci sono casi di amiche che un giorno non avevano sintomi e il giorno dopo avevano il pargolo in mano (non che mi aspetti una fortuna del genere, beninteso) ecco un punto della situazione a una settimana dal presunto parto.

lunedì 15 settembre 2014

Veda un po' lei


Avevo scelto quell'ospedale per la nascita di Carciofino da subito. L'enorme arcispedale del capoluogo non era stato nemmeno contemplato, nonostante la comodità (a 7' da casa: un sogno!): no epidurale? No grazie.
E così dalla morfologica in poi mi ero affidata a quella piccola ma modernissima struttura di provincia e pian piano mi ci ero affezionata: la posizione sonnacchiosa vicino al grande fiume, il verde e alla quiete che la circondano, un reparto moderno, luminoso, sale parto spaziali e super accessoriate, le dimensioni ridotte e più simili a una grande casa che a un ospedale, ostetriche che ti riconoscono e ricordano anche la tua cartella clinica. Avevo raccolto informazioni e opinioni, tutte positive sull'eccellenza di quel piccolo centro ostetrico, all'avanguardia per il parto indolore. Avevamo anche studiato la strada più rapida per arrivarci e il percorso migliore dal parcheggio al pronto soccorso - chiodo fisso di Mr Owl, visto che nel grande momento il trasporto sarà il suo compito ;)
Insomma, ero sicura della mia scelta e già mi sentivo a casa quando andavo là.

Finchè non siamo arrivati alla visita di presa in carico della gravidanza, che di solito è una formalità, un semplice "aprire la tua cartella" nell'ospedale prescelto.
Di solito.